Hai mai avuto l’impressione che lo stesso cibo, mangiato durante la mattinata, o nella seconda parte della giornata, avesse degli effetti diversi sul tuo corpo? Se la risposta è sì, significa che sai ascoltare il tuo corpo.

L’organismo è saggio: sa cioè regolare complessi sistemi interni per mantenere il proprio equilibrio e benessere. Ad esempio, esiste una specie di timer, chiamato orologio circadiano, che regola molte funzioni, come il sonno, i livelli ormonali, l’appetito, calibrandosi anche sugli stimoli esterni, come la luce solare o la temperatura.

E’ per questo, ad esempio, che quando si fa buio siamo assonnati, o all’ora di pranzo affamati. O almeno dovremmo esserlo. Se invece conduciamo uno stile di vita disordinato, rischiamo di allontanarci da questi ritmi naturali, causando dirette disfunzioni al nostro corpo.

I ritmi circadiani scandiscono anche la produzioni degli ormoni, che sappiamo essere dei potenti regolatori del metabolismo.

Per questo è indispensabile assumere i tre pasti della giornata rispettando le fasce orarie più adatte. E lo stesso meccanismo spiega come mai mangiare uno stesso alimento in momenti diversi della giornata possa stimolare il dimagrimento o l’ingrassamento.

Insomma: c’è una forte interconnessione tra cibo, livelli ormonali, e questo nostro potente orologio interno. Se rispettiamo il nostro corpo e i suoi ritmi naturali, ne ricaveremo grandi benefici di benessere, salute e vitalità!